L’esposizione, diffusa tra la Basilica di Sant’Eustorgio, il cimitero paleocristiano e il Museo Diocesano Carlo Maria Martini, presenta una serie di lavori che dialogano con il luogo che le accoglie.
Per l’occasione, Arienti ha creato un’opera che si confronta con la tavola del Compianto sul Cristo morto di Altobello Melone, ospitata al Museo Diocesano fino al 5 maggio.