Il 22 febbraio 2019 la Galleria Persano inaugura un’importante mostra di Marco Gastini, recentemente scomparso.
Concordato da tempo con l’artista, il progetto espositivo ripercorre la sua storia dagli anni ’70 ad oggi, proponendo una selezione di opere inedite di grandi dimensioni e un’ampia raccolta di maquettes.
Apre la mostra il monumentale “Il sogno respira nell’aìre” (1988), per la prima volta esposto in una galleria, una composizione carica di impasti cromatici, che se da una parte pare accuratamente orchestrata nello spazio, dall’altra sembra pronta ad invaderlo. I cerchi possono diventare ruote, il dipinto farsi scultura, e l’aìre finisce con l’incarnare l’idea di pittura, che vive di movimento, di precarietà. “Sono sempre stato attratto dalle cose in bilico, siano questi pensieri, azioni, materiali, segni che stanno per muoversi nella loro tensione, cose mai ferme, attrazioni e repulsioni, come in sospensione, in attesa.”