Impressionisti. Alle origini della modernità è la grande mostra in programma al Museo MA*GA dal 12 marzo al 5 settembre con oltre 180 opere dei maggiori esponenti della pittura francese e italiana del Secondo Ottocento, da Gericault a Courbet, da Manet a Renoir, da Monet a Cézanne a Gauguin, a Boldini e De Nittis, provenienti da collezioni pubbliche e private italiane e francesi.
La rassegna è curata da un comitato scientifico internazionale, composto da Gilles Chazal, già direttore del Petit Palais di Parigi, Fiorella Minervino, Virginia Hill, Alessandro Castiglioni, Vittoria Broggini, Vincenzo Sanfo, sotto la direzione di Emma Zanella e Sandrina Bandera, direttrice e presidente del museo.