Mario Dal Molin si presenta con una mostra totalmente inedita. L’originale titolo è una dichiarazione esplicita di immagini in cui si esaltano gli scatti di altri autori ma che evidenziano un’accurata ricerca, un’attenzione per dare un’interpretazione assolutamente personale. Partendo dalla collocazione nel contesto urbano, le fotografie si allontanano man mano per arricchirsi ed acquistare leggerezza. Attraverso le trasparenze ed i particolari vengono a collocarsi tra lunghe foglie di palme quasi a giocare con la natura. Ecco quindi dimenticare l’origine e scoprire la liricità.
Mario Dal Molin nasce a Padova nel 1950.
Si avvicina alla fotografia in eta’ giovanissima seguendo i corsi del maestro padovano Luciano Scattola. Da quel momento scatta la sua passione fotografica che lo accompagnera’ in tutti i momenti di liberta’ da impegni lavorativi. Negli anni ’80 e ’90 partecipa con notevole successo a concorsi fotografici nazionali ed internazionali. Iscritto dal 1969 al Fotoclub Padova con il quale espone in mostre collettive in citta’ ed in provincia. Per lunghi anni ha collaborato con proiezioni sonorizzate ed in dissolvenza con il Tour Operator Nouvelles Frontieres. Alcune sue immagini sono state pubblicate su riviste specializzate (Photo, Foto.it, Fotografare ecc.) ed acquistate da privati. Ultimamente il suo lavoro, dopo aver approfondito la strada dell’open-flash, si rivolge al reportage più classico. Dall’ottobre 2005 gestisce la Godenda Photo Gallery, divenuta in brevissimo tempo un punto di riferimento della fotografia padovana. Nel giugno del 2006 presenta proprio al Godenda Photo Gallery una mostra di foto con la tecnica dell’open flash.