L’esposizione, curata da Angelo Crespi, col sostegno di liquid art system, presenta una decina di opere dell’artista siciliana, che si caratterizzano per un’atmosfera sospesa a metà tra la realtà e la finzione, all’interno della quale si muovono esclusivamente donne e adolescenti.
Le fredde protagoniste delle sue tele sono colte in pose ricercate a effetto, a volte ieratiche, spesso teatrali, su un fondale che rivela una natura ferma e indifferente, o su partiture spaziali bianche o su architetture cinquecentesche appena accennate.